Passa ai contenuti principali

Spoleto Norcia, inaugurato il recupero del percorso ferroviario di mobilità slow, a piedi e in bicicletta

L'ultimo treno è passato il 31 luglio 1968, sul collegamento ferroviario tra Spoleto e Norcia, alla distanza di più di 45 anni, sabato 19 luglio è stato inaugurato il recupero dell' ex tracciato ferroviario con un percorso da fare a piedi o in bicicletta.
Il tracciato è lungo circa 52 km e ripercorre tutto il tragitto della ex ferrovia che dal 1926 al 1968 collegava Spoleto a Norcia attraversando la Valnerina.
L'intenzione delle Regione Umbria è quello di cavalcare il grande successo delle ciclabili delle regioni alpine come Alto Adige, Trentino, Veneto, un idea particolarmente interessante
Tuttavia non è sufficiente fare strada o creare un percorso, bisogna creare interesse e fare sistema e questo è più difficile in quanto le due località sono poco collegate a dei circuiti sia a livello nazionale che internazionale.
Un percorso bellissimo adatto a tutti, ricco di riferimenti storici, naturalistici e gastronomici (salumi, formaggi, lenticchie, tartufo) sarà possibile partendo dall'incantevole Spoleto attraversare Sant'Anatolia di Narco, Vallo di Nera, Cerretto di Spoleto,  fino a raggiungere Norcia. 
A piedi o in mountain bike si può partire per fare un semplice giro immersi nel verde, a scoprire ponti romani, gallerie scavate a mano nella roccia, scorci e panorami fantastici.
Un percorso che sorprende e cambia radicalmente nei panorami e nelle pendenze lungo tutto il suo tragitto. Questo luogo è adatto per gli amanti del trekking, del nordic-walking e della mountain bike. Perfetto anche per chi ama fare jogging.
Lungo il percorso non c’è solo natura ma si scopre la vita agreste dell'Umbria. Spesso si vedono i contadini al lavoro nei campi, piccole mandrie di chianine con i loro vitelli. Più in la, lungo il fiume, si vedono gli allevamenti delle famose trote del Nera.
Essendo ricavato su una vecchia ferrovia, si estende su una sola via. La ricca vegetazione lo rende piacevolmente percorribile anche d’estate, quando il sole diventa più forte.
Il problema sarò trovare una strategia di marketing per fare conoscere il percorso, altrimenti rischia di essere un percorso per il tempo libero a livello locale, perchè generare movimento turistico è diverso dal generare movimento a livello locale.
Proprio per questo segnalo che il 7 settembre di svolgerà l'evento La Spoletonorcia in MTB non una gara come sostengono gli organizzatori ma un evento per presentare e fare conoscere il percorso.
Alloggiare a Norcia: il più elegante e storico è il Palazzo Seneca con un ristorante molto noto all'interno, fuori Norcia interessante è la Locanda Agriturismo dei Senari a Castelluccio di Norcia, agruturismo Greenlandhouse.
Alloggiare a Spoleto: B&B come l'ecologico Petit Maison

Commenti

  1. {\rtf1\ansi\ansicpg1252
    {\fonttbl\f0\fnil\fcharset0 ArialMT;}
    {\colortbl;\red255\green255\blue255;\red34\green34\blue34;\red255\green255\blue255;}
    \deftab720
    \pard\pardeftab720\partightenfactor0

    \f0\fs26 \cf2 \cb3 \expnd0\expndtw0\kerning0
    \outl0\strokewidth0 \strokec2 Ciao Carmine, oggi sei nella nostra Regione, splendido!! In effetti in Umbria abbiamo tante bellissime zone, ma purtroppo a livello di trasporti e reti ferroviarie siamo collegati malissimo...\
    Le tappe che hai proposto sono estremamente interessanti... Noi ci troviamo invece a Perugia!}

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Chissà perché ha fatto tutti questi codici strani!

      Elimina
    2. è ogni tanto blogger che va fuori di matto, mi dispiace, l'Umbria è una regione bellissima, Perugia è una citta dalle mille e belle sorprese, però in effetti trasporti e rete ferroviarie sono ahimè un problema, grazie ragazze

      Elimina
  2. Grazie caro Carmine, che vi fai viaggiare con te!!!
    Tomaso

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

La Certosa di Pavia senza più frati

Dal 1° Gennaio 2026 i frati della Certosa di Pavia non ci saranno più. La Certosa di Pavia è un monumento storico architettonico di grande rilievo ma soprattutto una comunità monastica che coltiva la spiritualità dell'intero territorio che da Milano conduce a Pavia.  Si andava alla Certosa per trovare i frati per costruire un dialogo aperto con dio e con la propria fede. Non è la prima volta nella storia che la Certosa rimane priva della comunità monastica, tuttavia l'impressione è che questa volta potrebbe essere per sempre. Trovo che sia una grave perdita per questo territorio la mancanza di questa comunità monastica e ritengo che si sarebbe dovuto fare di più  per aiutare gli ultimi frati rimasti a gestire questo bene che non è solo artistico e architettonico ma spirituale. Oggi sembra che la spiritualità non interessa a nessuno. Ci si lamenta della mancanza di vocazioni, ma la vocazione è come il talento ha bisogno di luoghi d'esercizio e senza una comunità monastica no...

Dimenticare Venezia : Isola di Mazzorbo

Non è possibile dimenticare Venezia per la ricchezza d'arte e del patrimonio storico monumentale ma negli ultimi anni, i tornelli per il pagamento d'ingresso, i prezzi da capogiro, i gondolieri che cantano " o sole mio", negozi sempre più asiatici, mi fanno sentire la mancanza di  Venezianità . cortesy by @  Mirko Groove La sorella di mia nonna originaria di Fiume aveva sposato un veneziano del Sestiere San Polo, spesso venivamo a trovarla. Quello che oggi mi manca quando vado a Venezia è la Venezianità, il carattere dei veneziani, quel modo di fare quella simpatia quasi istintiva, che mi hanno aperto porte, persone e cuore. Da giovane accompagnavo spesso gruppi di stranieri in percorsi d'arte, li portavo all'Harry Bar evitavo di mangiare con il gruppo e fare loro pagare non mi sembrava corretto e mi sedevo al bar ad aspettare la fine del pasto.  Quanti bellini mi ha offerto il barista e dalla cucina mi portavano sempre qualcosa da provare, mi rifocillavano e...

La Cappella Sistina di Milano, la Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore

La bellezza e la ricchezza dei dipinti della Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore a Milano sono stati paragonati alla Cappella Sistina di Roma , in realtà anche se hanno alcune analogie sono due cose diverse. La prima la Cappella Sistina è all'interno della Basilica di San Pietro , segnata dal fervore artistico di Michelangelo che dipinse la storia dell'Umanità prima delle tavole di Mosè. Mentre invece qui non c'è una cappella cosi grande ma ci sono due spazi una Chiesa con accesso per tutti e l'annesso Coro delle Monache benedettine , siamo in Convento di Clausura femminile, uno spazio che era riservato solo alle monache, che tramite una grata avevano la possibilità d'ascoltare messa. La chiesa è giunta fino a noi casualmente perchè sia i lavori d'espansione della città di Milano nell'800 e dei lavori dei primi del Novento e delle due guerre mondiali, hanno tolto e distrutto molto dell'antico Monastero, c'è rimasto poco ...

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alim...

Da Parigi a Istanbul in treno sulle tracce dell' Orient Express

Il treno dei re o il re dei treni cosi veniva chiamato il servizio  Orient Express, un classico dei viaggi tra '800 e '900, da Parigi a Istanbul,   che   ha fatto viaggiare la classe nobile e ricca europea all'inizio del secolo scorso.  Ancora oggi il suo nome evoca il lusso ma anche il sogno, sono stati scritti tanti racconti e girati molti film per il fascino che quel treno sapeva attrarre. Oggi il servizio Orient Express non esiste più dal 1977 c'è un prodotto turistico che ricalca il percorso, un viaggio di lusso per diverse migliaia di euro, che ripercorre solo la linea Simplon Orient Express da Venezia a Parigi. Con la nuova rete di alta velocità ferroviaria che ha unito più paesi d'Europa, che ha reso i percorsi più brevi, permette d'attraversare i 2,800 km, il territorio di sette paesi, con treni convenzionali notturni, in pochi  3 o 4  giorni.  Anche se il percorso invita a fermarsi in più città, la tratta da Parigi a Istanbul permette ancora...

Roma Slow : Mercato Campo dei Fiori

La settimana scorsa ho deciso di approfittare delle nuove offerte di Italo sulla tratta Milano - Roma, con 2,45 h senza auto e senza aereo, devo dire che è stato comodissimo una distanza accettabile per un weekend. La città di Roma è destinazione turistica da sempre i pellegrinaggi da tutto il mondo hanno sempre affollato la città simbolo della cristianità. Le cronache dei pellegrini, non sono state molto generose sulla città e della sua ospitalità e devo dire che anche oggi si potrebbero scrivere le stesse cose.  Il mio viaggio a Roma non vuole avere nulla di spirituale sono più interessanto a vedere qualcosa di più popolare, l' aspetto gastronomico della città . Non si può non iniziare dai Mercati lo specchio della popolazione locale, così vado verso Campo dei Fiori, il mercato storico al centro della città di Roma, per riuscire a vedere e cogliere lo spirito dei romani a tavola. La piazza Campo dei Fiori è mercato di frutta e verdura dal 1869 , pr...

Il panino con il polpo: Polignano a Mare (Bari)

Il panino con il polpo è presente nei menu di tanti bar e ristoranti dalla Campania alla Sardegna in Italia, ma solo in Puglia si è sviluppata una vera e propria tradizione gastronomica. Ci sono tradizioni e tradizioni, molte antiche altre più recenti, che prendono il sopravvento in alcune località piuttosto che in altre. In primo luogo perché in passato il polpo era molto abbondante lungo le coste pugliesi, in secondo luogo dopo il mercato del pesce, delle grandi quantità di polpo rimanevano invendute per ragioni diverse, diventando così il pasto delle famiglie dei pescatori. Tra le ragioni la poca dimestichezza che avevano le massaie di trattare il polpo, solo le famiglie dei pescatori sapevano come pulirlo, renderlo tenero e cucinarlo.  Nella maggior parte dei ricettari storici pubblicati da Antonio Latini (1690), Vincenzo Corrado (1773) e Ippolito Cavalcanti (1837) il polpo non viene molto considerato, anzi proprio il Latini proponendo una ricetta con il polpo, olio d'oliv...

Turismo lento senza auto: ritorno a Chamois (AO) Valle d'Aosta

A volte capita di tentare di scrivere sotto tono perché si ha il timore che mettere una località troppo sotto i riflettori  possa nuocere ad un contesto che si era preservato a fatica. Ritorno a Chamois dopo 15 anni , avevo messo in evidenza questo piccolo comune perché era una delle poche località in Italia dove non circolavano automobili, si stava molto bene, una località dove regnava il silenzio, dove le persone con discrezione ti facevano sentire parte di una piccola comunità. Devo dire che in quindici anni ci sono stati dei piccoli cambiamenti in positivo.  In primo luogo il numeri di residenti, di fronte a località che si spopolano Chamois va controcorrente: sono aumentati i residenti del piccolo comunità da 91 abitanti del 2001 ai 111  del 2021, un incremento di 20 abitanti. Un piccolo dato da inversione di tendenza, mi piace leggerlo cosi, rispetto alla mia prima visita del 2008 c'è in generale un maggiore movimento di persone.  In aumento anche i luoghi di...

Rifugio Val di Togno, Sondrio (Lombardia). In montagna con nuove valorizzazioni del territorio

Contro overtourism l'unica arma per difendersi dai luoghi comuni è la conoscenza, Voglio parlavi nei prossimi post d'esperienze positive del turismo. Ci sono tante nuove iniziative che possono offrire un panorama diverso dell'offerta turistica. C'è ancora un mondo tutto da scoprire che non fa rimpiangere per nulla i luoghi più noti. Luoghi che possono darvi quella pausa e quella serenità che si cerca in un periodo di vacanza. Sappiamo dell'abbandono della montagna e dei piccoli paesi e di come sia difficile ribaltare questa tendenza ci sono tuttavia alcuni esempi che vale la pena citare come questa coppia belga che ha rilevato l'antico Rifugio Val di Togno (1317 m slm) , trasformandolo in un luogo raffinato e moderno e nello stesso tempo hanno modificato la loro vita, una scelta non facile ma molto coraggiosa che personalmente trovo molto interessante. La Val di Togno è una piccola valle sconosciuta a molti, si trova tra la Valtellina e la Valmalenco . E’ una ...

Bhutan, il paese della lentezza, appunti di viaggio del 1999

Il Bhutan è l'ideale paese della lentezza stretto nella catena dell’Himalaia, tra India e Cina.  Un paese unico dove regna sovrana una grande tranquillità e dove gli abitanti coltivano i valori della tradizione culturale e religiosa tra montagne alte, coperte da foreste, valli verdi e piccole case costruite con metodi tradizionali la cui tecnica si perde nei secoli .  Un viaggio in Bhutan è la scoperta di un mondo che viaggia ad una diversa velocità.  Ci sono più pedoni che automobili, lungo le trade non è raro incrociare sul proprio percorso animali in particolare scimmie e per i più fortunati la possibilità di vedere il ghepardo delle nevi. Per arrivare in Bhutan , è sufficiente un'ora di volo da Kathmandu e si raggiungere la località di Paro .  Il primo giorno lo si passa per acclimatarsi tra una visita al Monastero di Taskhang Lhakhang (dove hanno girato il piccolo Buddha di Bertolucci) e per chi è bravo può tirare con l'arco o giocare a freccet...