Passa ai contenuti principali

Orticola 2013: Fragola di bosco, Agrumi, ciliegie e mele dimenticate, Azalea mollis, Cranberry, Rose nostalgiche.

Come ogni anno si tiene a Milano nei Giardini Indro Montanelli dal 10 al 12 maggio, Orticola, un evento che celebra le idee verdi per la città. Tante idee per adornare balconi, terrazzi e giardini metropolitani, cosi 10 vivai hanno inventato piccole composizioni per piccoli spazi composti da camelie, rododendro blu, gardenia bianca, pieris japonica  oppure lavanda, rosmarino, salvia porpurea e timo tarantino.


Protagoniste le Fragole di bosco (Fragaria Vesca), tutte le varietà coltivabili in piccoli spazi come le varietà Four season, Reine des Vallees, Mignonette, Fragola di bosco Piccina, Baron Solemacher.


Agrumi varietà antiche e poco note come : Calamondin, Chinotto, Cedro di Salò, Limone Peretto, Limone vinato. Limone rosso, Kaffir lime  
Ciliegie antichi e dimenticati: Amarena Reale, Durone dei Campini, Mora d'Arezzo, Visciola di Roma, Corniola
Mele antiche: Renetta di Chapagne, Limoncella, Renetta di Ananas, Rossa Fiorentina, Decio. 
Tra i frutti invece nuovo d'importazione il cranberry molto simile al mirtillo rosso anche se più grande che si può trovare sulle dolomiti.


Rose: grandi varieta di rose dai mille colori, ma sopratutto rose nostalgie quella varietà antiche che vengono recuperate da appassionati del pollice verde.
Orticola è anche attenzione all'ambiente diversi sono stati i progetti presentati per l'impatti ambientale tra i più interessanti l'irragazione sostenibile di Slow Water, delle ampolle di materiale poroso che messe nel terreno provvedono a rilasciare acqua nel tempo





Orticola, Parco Indro Montanelli, Via Palestro Milano







Commenti

  1. Wow...che meraviglia!!! Non abito lontano da Milano ma non sapevo di questa manifestazione...bellissima!:)
    Buona domenica Carmine! A presto

    RispondiElimina
  2. Un reportage delizioso..la mano dell'uomo e i frutti della terra...bello, bello! Ciao, buona settimana.

    RispondiElimina
  3. che meraviglia..grazie per queste foto...!!

    RispondiElimina
  4. Gradevole e utile manifestazione..
    grazie come sempre Carmine!
    Una serena serata!

    RispondiElimina
  5. Stupenda manifestazione per immergersi nei colori (e sapori) della natura.

    RispondiElimina
  6. Ci avrei fatto molto volentieri un giro... Spesso ho difficoltà a trovare tutte le piantine che mi servono per rinnovare il balcone ^_^
    Bellissimi gli agrumi!

    RispondiElimina
  7. Bellissima rassegna, per non dimenticare quanto di più bello ci offre la natura!!!!!

    RispondiElimina
  8. visto che quest'anno non ci sono stato , mi guardo orticola da qui

    RispondiElimina
  9. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  10. non sapevo dell'esisytenza di questi giardini intitolati al grande Indro Montanelli

    RispondiElimina
  11. Perdonami se arrivo solo ora.. Deve essere stata davvero bella orticola a Milano, adoro questi eventi dove si possono riscoprire le piante di un tempo.. Avrei certamente fatto acquisti :-) un abbraccio

    RispondiElimina
  12. Mi sembra una manifestazione lodevole, visti i molteplici recuperi di colture tradizionali (e certi sapori antichi sono tra i migliori!) e le forti indicazioni ecologiche!

    RispondiElimina
  13. CHE MERAVIGLIA ! ! E CHE BEL REPORTAGE : TANTE BELLE FOTO E FILMATI CON MUSICA ADATTA. BRAVO BRAVO

    MICHEL DUJARDIN

    RispondiElimina
  14. è una mostra mercato bellissima! un saluto da Chiara

    RispondiElimina
  15. Che bella rassegna, non ne conoscevo l'esistenza!

    RispondiElimina
  16. Che meraviglia! Scusa se passo solo ora ma in questi giorni sono stata impegnata con l'incontro blogger a Bari.
    Io adoro le piante ed ho un discreto pollice verde. Mi piace molto la bougainville arancione.
    Ciaoo

    RispondiElimina
  17. Ricette Reali.Non sapevo ci fosse un parco dedicato a Montanelli e neppure ci fosse Orticola! Ma dove vivo? A Cattolica dove da poco c'è stata "Cattolica in fiore" mostra-mercato ormai trentennale dedicata appunto alla natura!!!
    Mi piace il recupero delle varietà di frutta antiche e dimenticate.
    Complimenti per le foto e per il tuo blog, sono una sostenitrice dello "slow".
    Buona giornata Paola.

    RispondiElimina
  18. Bellissime idee e immagini all'insegna del verde.
    Grazie per la visita.
    Buona giornata!

    RispondiElimina
  19. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  20. Sai sempre regalarci dei momenti di assoluto relax

    RispondiElimina
  21. Quanti frutti e fioriture affascinanti!!!! Grazie per il magnifico post!!! Buona serata

    RispondiElimina
  22. E' un evento cui bisogna assolutamente partecipare. Ci sono stata un po' di anni fa. Sei tra il verde, i profumi, i fiori, in uno scenario multicolore e incantevole. Almeno una volta bisogna vederlo.

    RispondiElimina
  23. Le mostre di fiori sono eccezionali, anche qui a Firenze ce ne sono molte, tutte splendide imperdibili.

    RispondiElimina
  24. Questo sì che è un post con i fiocchi! Non immaginavo questo itinerario e lo trovo affascinante. Complimenti Carmine, sei una garanzia! Un grande abbraccio

    RispondiElimina
  25. Ciao Carmine, mi sarebbe stato molto gradito fare una sciata alla fine del percorso, ma dopo il mio incidente potrei seguirvi solo a piedi ed in bicicletta. Sempre che la comitiva non sia un emulo di Coppi. Bisogna anche considerare che tra me e la gondola ci sono 750 chilometri (lol). Un enorme saluto.

    RispondiElimina
  26. Deve essere stato fantastico questo evento! naturalmente un gran peccato aver visto tardi questo post...

    RispondiElimina
  27. Peccato aver visto solo ora questo post, avrei partecipato volentieri... Buona giornata e, come sempre, grazie

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

La Certosa di Pavia senza più frati

Dal 1° Gennaio 2026 i frati della Certosa di Pavia non ci saranno più. La Certosa di Pavia è un monumento storico architettonico di grande rilievo ma soprattutto una comunità monastica che coltiva la spiritualità dell'intero territorio che da Milano conduce a Pavia.  Si andava alla Certosa per trovare i frati per costruire un dialogo aperto con dio e con la propria fede. Non è la prima volta nella storia che la Certosa rimane priva della comunità monastica, tuttavia l'impressione è che questa volta potrebbe essere per sempre. Trovo che sia una grave perdita per questo territorio la mancanza di questa comunità monastica e ritengo che si sarebbe dovuto fare di più  per aiutare gli ultimi frati rimasti a gestire questo bene che non è solo artistico e architettonico ma spirituale. Oggi sembra che la spiritualità non interessa a nessuno. Ci si lamenta della mancanza di vocazioni, ma la vocazione è come il talento ha bisogno di luoghi d'esercizio e senza una comunità monastica ...

La Cappella Sistina di Milano, la Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore

La bellezza e la ricchezza dei dipinti della Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore a Milano sono stati paragonati alla Cappella Sistina di Roma , in realtà anche se hanno alcune analogie sono due cose diverse. La prima la Cappella Sistina è all'interno della Basilica di San Pietro , segnata dal fervore artistico di Michelangelo che dipinse la storia dell'Umanità prima delle tavole di Mosè. Mentre invece qui non c'è una cappella cosi grande ma ci sono due spazi una Chiesa con accesso per tutti e l'annesso Coro delle Monache benedettine , siamo in Convento di Clausura femminile, uno spazio che era riservato solo alle monache, che tramite una grata avevano la possibilità d'ascoltare messa. La chiesa è giunta fino a noi casualmente perchè sia i lavori d'espansione della città di Milano nell'800 e dei lavori dei primi del Novento e delle due guerre mondiali, hanno tolto e distrutto molto dell'antico Monastero, c'è rimasto poco ...

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alim...

Bressanone, Mercato del Pane e dello Strudel Alto Adige 2016

Questo fine settimana c'è stato il Mercato Storico del Pane e dello Strude l nella Piazza del Duomo a Bressanone, un appuntamento diventato un evento classico dell'autunno gastronomico. La provincia di Bolzano ha una grande varietà di pane , ogni valle utilizza ingredienti diversi, dovuto alla tradizione tutta contadina di montagna di utilizzare a seconda della stagionalità e del territorio quello che era disponibile.  I panificatori hanno cosi ereditato dal passato, un patrimonio non solo gastronomico ma anche culturale. Dalla coltivazione di più cereali le farine (farina di farro, farina di segale, farina di grano, farina di grano saraceno), utilizzo delle erbe aromatiche, della frutta secca, delle spezie, utilizzazione del lievito, le tecniche di pianificazione.  Tutto questo ho portato ad una grande varietà di forme e pani, degli ingredienti dovuti alla localizzazione geografica, alle tecniche agricole, alla panificazione e infine alla stagionalità....

Da Parigi a Istanbul in treno sulle tracce dell' Orient Express

Il treno dei re o il re dei treni cosi veniva chiamato il servizio  Orient Express, un classico dei viaggi tra '800 e '900, da Parigi a Istanbul,   che   ha fatto viaggiare la classe nobile e ricca europea all'inizio del secolo scorso.  Ancora oggi il suo nome evoca il lusso ma anche il sogno, sono stati scritti tanti racconti e girati molti film per il fascino che quel treno sapeva attrarre. Oggi il servizio Orient Express non esiste più dal 1977 c'è un prodotto turistico che ricalca il percorso, un viaggio di lusso per diverse migliaia di euro, che ripercorre solo la linea Simplon Orient Express da Venezia a Parigi. Con la nuova rete di alta velocità ferroviaria che ha unito più paesi d'Europa, che ha reso i percorsi più brevi, permette d'attraversare i 2,800 km, il territorio di sette paesi, con treni convenzionali notturni, in pochi  3 o 4  giorni.  Anche se il percorso invita a fermarsi in più città, la tratta da Parigi a Istanbul permette ancora...

Nella Puglia Imperiale i luoghi della Burrata di Andria

Quando si parla di un prodotto alimentare di marchio IGP, cioè indicazione geografica protetta, si vuole indicare che arriva da un determinato territorio, che si tratta di un prodotto tradizionale che esprime l'arte, l'ingegno e il lavoro di un territorio. Andiamo nella Puglia Imperiale , terra di castelli, cattedrali e splendide città d’arte, come Barletta oppure Trani, con la cattedrale che sembra emergere dal mare. La Puglia imperiale fa riferimento alla figura di Federico II di Svevia (Re di Sicilia, Re di Gerusalemme, Duca di Svevia e Imperatore del Sacro romano Impero) che valorizzo la Puglia e il suo territorio. Facciamoci sorprendere dai sapori della Puglia Imperiale, da questo territorio con una gastronomia autentica e una grande tradizione casearia a cui si abbinano verdure e prodotti del territorio come l'olio di oliva extra vergine.  Tradizione casearia che esprime negli ultimi anni con la burrata, divenuto uno dei prodotti più rappresentativi della Puglia.  S...

Verezzi, il borgo terrazza sul mare ligure

Vi voglio portare con me, questa volta in Liguria , in provincia di Savona , dove in questi giorni sembra ancora estate o meglio un dolce autunno. Dalla Statale Aurelia in direzione Ventimiglia, passato Finale Ligure arriviamo a Borgio Verezzi, il comune è l'insieme di due abitati Borgio sul mare, che ha visto la diffusione del turismo negli anni '60 e '70 e il borgo di Verezzi su in alto in collina a 250 m slm. Negli ultimi anni a raccogliere l'interesse dei viaggiatori è stato più Verezzi che Borgio, che offre la possibilità di fare trekking e percorsi a piedi, ma proprio la riscoperta di luoghi più autentici e originali. Durante l'estate c'è un ricco cartellone teatrale del Festival di Verezzi, palcoscenico proprio la piazza di Verezzi, molto spettacolare con questa vista sul mare ligure. Diversi piccoli bar ristoranti a conduzione familiare, da segnalare per la vista Ristorante il Cappero , oppure antica osteria saracena Bergallo ...

Dimenticare Venezia : Isola di Mazzorbo

Non è possibile dimenticare Venezia per la ricchezza d'arte e del patrimonio storico monumentale ma negli ultimi anni, i tornelli per il pagamento d'ingresso, i prezzi da capogiro, i gondolieri che cantano " o sole mio", negozi sempre più asiatici, mi fanno sentire la mancanza di  Venezianità . cortesy by @  Mirko Groove La sorella di mia nonna originaria di Fiume aveva sposato un veneziano del Sestiere San Polo, spesso venivamo a trovarla. Quello che oggi mi manca quando vado a Venezia è la Venezianità, il carattere dei veneziani, quel modo di fare quella simpatia quasi istintiva, che mi hanno aperto porte, persone e cuore. Da giovane accompagnavo spesso gruppi di stranieri in percorsi d'arte, li portavo all'Harry Bar evitavo di mangiare con il gruppo e fare loro pagare non mi sembrava corretto e mi sedevo al bar ad aspettare la fine del pasto.  Quanti bellini mi ha offerto il barista e dalla cucina mi portavano sempre qualcosa da provare, mi rifocillavano e...

Il grande sentiero Walser, Walserweg Italia

Il grande sentiero Walser nasce dall'attenzione di fare conoscere la cultura del territorio delle popolazioni Walser in Italia. Il grande sentiero Walser in realtà sono dei sentieri o meglio dei percorsi che hanno la volontà di unire virtualmente la comunità Walser in Italia, presentati lo scorso anno e inaugurati qualche settimana fà, sono dei percorsi in parte preesistenti, vie storiche percorse dai walser per arrivare dal cantone dei Vallese in parte riadattati per diventare dei percorsi di trekking turistici. Sarebbe meglio dire dei percorsi per fare conoscere l a cultura delle comunità Walser , una cultura che accomuna molti paesi alpini, i Walser si insediarono nel Medioevo in quei territori che nessuno abitante della pianura voleva. I walser cercavano nuovi alpeggi per il bestiame che grazie a quest'attività  avevano imparato gestire e cosi fare rendere i territori montani. Nulla nasce per caso in montagna e negli anni i Walser hanno accumulato esperienze e tecniche di a...

Mercatini di Natale in Austria in treno: Innsbruck, Salisburgo e Vienna

Mercatini di Natale in Austria, facili da raggiungere in treno, le stazioni sono nel centro della città e i mezzi pubblici collegano in modo ottimale tutte le città, dalla più vicina Innsbruck a solo 3,30 h da Verona, appena qualche chilometro dopo il Brennero, può essere una base di partenza per l'incantevole Salisburgo a solo 2 ore e la maestosa Vienna a solo 5 h.  La necessità di differenziarsi ha portato da qualche anno l' Austria ad anticipare i mercatini di Natale a meta Novembre, al fine di offrire una possibilità in più di visita. . Dall'Italia prezzi a partire da 29 euro su Ferrovie Tedesche OBB.   Ricordiamo sempre che andare in treno oltre che essere comodo ha un minore impatto ambientale e una minore produzione di CO2 nell'atmosfera.  Innsbruck , dal 15.11.2013 al 6.1.2014 Il programma completo direttamente sul sito, è possibile passeggiare tra i mercatini di Natale del centro storico di Innsbruck, della Maria-Theresien-Straße e d...