Passa ai contenuti principali

Bruxelles, il Belgio in bicicletta e gourmand (go slow bike e go slow food)

Una città dall 'Architettura elegante che ha ispirato molti settori dell'arte e del design con le sue forme ornamentali, una città che è divenuta il simbolo dell' Europa, un paese piccolo ma che tutti sentono vicino, in particolare noi Italiani, possiamo dire che è un buon 10% della popolazione è di origine italiana, non è raro trovare persone che volentieri si fermano a parlare in Italiano appena intuiscono da dove si viene, questo aspetto la rende ancora più simpatica.
Bruxelles in Bicicletta (Go Slow Bike, andare lentamente in bici)
Come tutte le città, la migliore cosa da fare per conoscere bene è girarla a piedi ma Bruxelles offre un servizio di guida della città in Bike, per mezza giornata o per l'interna giornata organizzato dall' Associazione Provelo, che vi fara vedere una Bruxelles inusuale. 
Bruxelles può essere anche il punto di partenza di una vacanza in bicicletta in Belgio, diversi percorsi ciclabili collegano Bruxelles con Liegi, Namour, Brabant. 
Dal 2 al 13 maggio Bike esperienze, si lascia la macchina a casa e si girerà per Bruxelles in bicicletta. Le informazioni le trovate sul sito della Provelo.
Bruxelles Gourmand (Go Slow Food, andare lentamente degustando)
Pedala e pedala si sa che viene fame e allora scoperta delle specialità culinarie belghe , il punto di riferimento negli ultimi anni per la ristorazione di qualità è :
- Christophe Hardiquest del Ristorante Le Bon Bon
- Una proposta classica è invece Bouchéry 812a, chaussée d’Alsemberg
- Una proposta di classe Rouge Tomato 190 avenue Louise
Proposta invece esclusivamente italiana lo spazio denominato Mmmmh! creato da Carlo De Pasquale, un punto di ritrovo dei foodisti belgi è libreria, negozio, assagio, scuola di cucina
-Mmmmh 92, Chaussee de Charleroi
Non mancano le cosidette Brasserie dove mangiare qualcosa di semplice,buono e locale le più in voga tra i stessi belgi sono:
- Bozar Brasserie di David Martin, 3 rue Baron Horta (del Musèe des Beaux-Arts)
- Brasserie la paix, 49 rue Ropsy-Chaudron
- Brasserie Belga Queen, 32, rue du Fossé- aux-Loups
- Sea Grill, 47 rue du Fosse- aux-Lops
- Wiels 354, avenue Van Volxemlaan
Bruxelles è anche sinonimo di birra allora non si può fare un salto da :
- Brasserie Cantillon, 56 rue Ghende, birra classica, birra alla ciliegia, birra al lampone
- Bar a birra Moeder Lambic, 68 rue de Savoie, alla scoperta di una birra dai sapori dimenticati
Per il cioccolato Laurent Gerbaud 2d rue Ravenstein, sono soprattutto noti i suoi accostamenti con la frutta (Bergamotto di Calabria., Yuzu, Pistacchio) e le spezie (Chiodi garofano, cannella, pepe)
Specialità belga da scoprire:
1) Speculoos
Sono i biscotti fatti con cassonade e spezie, si trovano un po' dappertutto ma gli originali li trovate da Dandoy, 31 rue au beurre 
2) Le frite, si le patatine fritte
dal XIX le fritte sono diventate la vera specialità belga, vengono rigorisamente accompagante con maionese. Tre i luoghi per provare quelle "originali" , mettetevi in fila
- Maison Antoine, place jourdan
- Friterie Flagery in palce flagey,
- Betje Boos, Rue aux Laines
3) Lo sciroppo di Liegi
é un salsa alla frutta molto concentrata viene ottenuta da diversi frutta cotti separatamente, mele, pere, prugne, albicocche vengono cotte, estratto il succo e concentrato, è una salsa che si sposa bene con i formaggi, nella versione originale non deve essere aggiunto zucchero.
Info: 

Commenti

  1. ciao a Bruxelles ho dei parenti
    E'una bella citta'
    ciao Michele pianetatempolibero

    RispondiElimina
  2. Devo prendermi il tempo giusto per andarci sono attratta verso quei paesi. Un saluto

    RispondiElimina
  3. Fantastico un giro in bicicletta per Bruxelles alla scoperta di specialità gastronomiche! Sarebbe una bellissima esperienza! Un abbraccio e felice giornata

    RispondiElimina
  4. Ma che bella idea! Io quasi quasi ci andrei proprio in pianta stabile...
    :-)

    RispondiElimina
  5. tutti mi avevano detto che a Bruxelles non c'era niente da vedere....

    eppure a me è piaciuta tanto... con tutti quei fumetti disegnati sulle pareti

    RispondiElimina
  6. mi piacerebbe l'idea di raggiungere città vicine in bici...

    RispondiElimina
  7. complimenti per tutto!!!!Buona cucina!!

    RispondiElimina
  8. davvero una bella città...mi è sembrata una città a misura d'uomo...anch'io mi ci trasferirei al volo! :-)
    vi consiglio anche Gent...è abbastanza vicino a Bruxelles ed è tanto carina! :-)

    RispondiElimina
  9. Una bellissima città Bruxelles. Il tuo post, così ricco di dettagli, mi ha fatto venire una gran nostalgia. Vorrei ritornarci, ma chissà se ci riuscirò.
    Girarla in bicicletta dev'essere fantastico.

    RispondiElimina
  10. me lo stampo e vado a farmi un tour come dici tu, li provo tutti!

    RispondiElimina
  11. Andare lentamente, annusando l'aria e osservando le piccole cose: stupendo. Grazie per i tuoi bellissimi post che mi fanno sognare...

    RispondiElimina
  12. Le kermesse, l'arte fiamminga, la storia ...

    RispondiElimina
  13. grazie della tua visita.
    molto interessante il tuo blog
    a presto

    RispondiElimina
  14. Una città vissuta a piedi o in bicicletta è il massimo, solo così la si può gustare appieno!
    Spero proprio che l'alta velocità da noi non provochi altre conseguenze in negativo...
    Ciao, buon pomeriggio!

    RispondiElimina
  15. Veramente interessante!!!!!
    Non ho mai visitato il Belgio!!!!
    Mai dire mai....però!!!!!!
    Un abbraccio!!!!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Rifugio Val di Togno, Sondrio (Lombardia). In montagna con nuove valorizzazioni del territorio

Contro overtourism l'unica arma per difendersi dai luoghi comuni è la conoscenza, Voglio parlavi nei prossimi post d'esperienze positive del turismo. Ci sono tante nuove iniziative che possono offrire un panorama diverso dell'offerta turistica. C'è ancora un mondo tutto da scoprire che non fa rimpiangere per nulla i luoghi più noti. Luoghi che possono darvi quella pausa e quella serenità che si cerca in un periodo di vacanza. Sappiamo dell'abbandono della montagna e dei piccoli paesi e di come sia difficile ribaltare questa tendenza ci sono tuttavia alcuni esempi che vale la pena citare come questa coppia belga che ha rilevato l'antico Rifugio Val di Togno (1317 m slm) , trasformandolo in un luogo raffinato e moderno e nello stesso tempo hanno modificato la loro vita, una scelta non facile ma molto coraggiosa che personalmente trovo molto interessante. La Val di Togno è una piccola valle sconosciuta a molti, si trova tra la Valtellina e la Valmalenco . E’ una ...

Mercati Locali : Finale Ligure tutti i giovedi sul lungomare Migliorini

Siete già tutti più o meno in vacanza, chi c'è già stato, chi le sta trascorrendo, chi deve ancora partire ma anche chi magari ci andrà un altro anno.  Questo vuole essere un invito a frequentare i mercati locali delle località dove siete in vacanza ma anche di dove abitate, informatevi dei giorni di mercato e fateci un giro, si possono scoprire tante cose interessanti si possono scoprire qualità di frutta e verdure locali e poco note e non meno buone, ma anche formaggi, pesce, dove qualità locali affiancano qualità presenti da altre regioni. Di passaggio a Finale Ligure , la cittadina della riviera delle palme , mi sono fermato al mercato che si svolge direttamente sul mare della cittadina ligure ed esattamente sul Lungomare Migliorini.  Il mercato si tiene a Finale Ligure il giovedì mattina nella prima parte ci sono soprattutto bancarelle d'abbigliamento, biancheria della casa, pentole, bigiotteria, mentre la parte alim...

Overtourism in Val Gardena, tornelli a pagamento sul sentiero Seceda, il vero e il falso

La Val Gardena per molti aspetti mi riguarda da vicino, sono anche consapevole che questo fenomeno è forse in parte anche colpa mia, i miei post sulla Val Gardena sono sempre seguiti da tutto il mondo, sono i più visti anche se sono passati dieci anni dalla loro pubblicazione. Ho parlato tanto di questa valle non solo per il patrimonio naturale anche per il patrimonio culturale, in particolare di come la popolazione rimane o per lo meno rimaneva ancorata alla propria tradizione, alla propria cultura, al proprio territorio poteva essere un esempio positivo per altre località. L'evoluzione del settore turistico negli ultimi anni ha preso una direzione che possiamo definire più ampia grazie al tempo liberato dal lavoro che garantisce più tempo libero, si è passati dalle vacanze di due volte all'anno a possibili 52 weekends. Un conto è garantire servizi due o tre mesi all'anno, un conto garantire che una destinazione sia aperta 365 giorni all'anno. Oggi la vacanza è simb...

Il panino con il polpo: Polignano a Mare (Bari)

Il panino con il polpo è presente nei menu di tanti bar e ristoranti dalla Campania alla Sardegna in Italia, ma solo in Puglia si è sviluppata una vera e propria tradizione gastronomica. Ci sono tradizioni e tradizioni, molte antiche altre più recenti, che prendono il sopravvento in alcune località piuttosto che in altre. In primo luogo perché in passato il polpo era molto abbondante lungo le coste pugliesi, in secondo luogo dopo il mercato del pesce, delle grandi quantità di polpo rimanevano invendute per ragioni diverse, diventando così il pasto delle famiglie dei pescatori. Tra le ragioni la poca dimestichezza che avevano le massaie di trattare il polpo, solo le famiglie dei pescatori sapevano come pulirlo, renderlo tenero e cucinarlo.  Nella maggior parte dei ricettari storici pubblicati da Antonio Latini (1690), Vincenzo Corrado (1773) e Ippolito Cavalcanti (1837) il polpo non viene molto considerato, anzi proprio il Latini proponendo una ricetta con il polpo, olio d'oliv...

Ortisei, Val Gardena i costumi tradizionali il 15 Agosto

Costumi tradizionali nell'epoca della globalizzazione dell'abito sembra una contraddizione, c'è chi vuole cercare di conservare gli abiti della tradizione a dispetto della modernità, non è solo una visione nostalgica o un modo per attirare i turisti, i vestiti tradizionali conservano un arte che rimane unica, diversa da paese a paese, non solo i colori e le stoffe ma anche un artigianalità, un sapere che si trasforma in una ricchezza per una comunità. I costumi gardenesi sono considerati tra i più ricchi e interessanti dell'arco alpino , per la varietà e la raffinatezza dei dettagli, ogni famiglia, ogni piccola comunità ha elaborato una propria identità nell'abito, c'è la storia della famiglia e della comunità in ogni singolo dettaglio, ogni merletto, ogni colore, ogni stoffa, ogni fascia colorata. Un arte appresa dalle diverse conoscenze del girovagare nel mondo dei gardenesi che hanno portato all'elaborazione e all'adattabilità dei di...

Il grande sentiero Walser, Walserweg Italia

Il grande sentiero Walser nasce dall'attenzione di fare conoscere la cultura del territorio delle popolazioni Walser in Italia. Il grande sentiero Walser in realtà sono dei sentieri o meglio dei percorsi che hanno la volontà di unire virtualmente la comunità Walser in Italia, presentati lo scorso anno e inaugurati qualche settimana fà, sono dei percorsi in parte preesistenti, vie storiche percorse dai walser per arrivare dal cantone dei Vallese in parte riadattati per diventare dei percorsi di trekking turistici. Sarebbe meglio dire dei percorsi per fare conoscere l a cultura delle comunità Walser , una cultura che accomuna molti paesi alpini, i Walser si insediarono nel Medioevo in quei territori che nessuno abitante della pianura voleva. I walser cercavano nuovi alpeggi per il bestiame che grazie a quest'attività  avevano imparato gestire e cosi fare rendere i territori montani. Nulla nasce per caso in montagna e negli anni i Walser hanno accumulato esperienze e tecniche di a...

Da Ortisei stazione funicolare del Rasciesa in Val Gardena alla Malga Brogles in Val di Funes

Questa settimana avrei dovuto raccontarvi della scalata dello Stelvio , per tutto il giorno di sabato la strada del Passo dello Stelvio chiusa al traffico alle auto e solo per i ciclisti ma il brutto tempo la pioggia e la neve sul passo mi ha fatto desistere dalla mia buona volontà e ho deciso di cambiare e portarvi con me dalla Stazione di Rasciesa a Ortisei in Val Gardena alla Malga Brogles in Val di Funes . Questa è una delle escursioni più frequentate in qualsiasi stagione, adatta a tutta la famiglia , definita facile da molti escursionisti in realtà c'è un sali scendi un pò impegnativo di un circa un ora e mezza , tra mucche che prendono il sole e cavalli che scorazzano liberi sui prati, è un panorama magnifico sia sulla Val di Funes che sulla Val Gardena , con una magnifica vista sullo gruppo delle Odle del Parco Naturale del Puez-Odle . Da Ortise i si raggiunge la Funicolare del Rasciesa , un piccolo trenino che vi porta fino al Rasciesa 2.1...

Santa Margherita Ligure: le case dipinte, Portofino, gamberi rossi, focaccia e paste fresche

Santa Margherita Ligure è una delle più belle località della Liguria, accogliente d'estate ma ancora di più in primavera, una bella luce, il profumo del mare, quattro passi nel centro storico. Quello che più mi ha affascinato nella mia ultima visita sono le case dipinte , comune a molte località della riviera di Levante Si narra che la consuetudine delle case dalle facciate dipinte con trompe d'oeil nasce ai tempi delle Repubblica marinara di Genova che mise una tassa sulle finestre, cosi per evadere le tasse i genovesi iniziarono a dipingere finestre inesistenti con il solo scopo decorativo. Con il tempo l'arte si è affinata e dona alle case una piacevole vista ma senza appesantirle di materiale di decorazione, tanto che le case dipinte sono diventate un vero e proprio simbolo paesaggistico della Liguria. Dal punto di vista turistico Santa Margherita offre molte possibilità di svago, dall'incantevole borgo di Portofino , escursioni in bike ...

I luoghi del Silenzio: Certosa di Val Senales (Bolzano)

Salire fino a Karthaus o meglio Certosa di Val Senales è sempre un emozione fantastica, d'estate il verde sembra che brilla, il fresco delle montagne ti accoglie e c'è un silenzio che invita al raccoglimento. In questo villaggio del comune di Senales c'era una volta un Monastero di Monaci dell’Ordine Certosino, veniva chiamato Monte degli Angeli , fu edificato a partire dal 1325 e chiuso nel 1782 . Nel 1782 la zona di Senales non era particolarmente attraente come nel passato e nessuno si fece avanti per l'acquisto, allora le autorità diedero la possibilità ai contadini poveri della zona di abitarci, cosi il paese è tutt'uno con il convento, tanto che tutti ancora lo chiamano Certosa. Oggi sono circa trecento gli abitanti di Certosa, c'è una scuola materna, tuttavia attraversando il paese c'è un atmosfera ovattata,  si può riconoscere l’antica struttura del monastero immersa in un silenzio assoluto se per caso mi apparisse un monaco non sarei sorpreso. Fu i...

Da Domodossola a Berna: il Trenino Verde delle Alpi

Il Trenino Verde delle Alpi collega la città di Domodossola con la capitale elvetica Berna, un tragitto di poco più di due ore attraverso la linea ultracentenaria del Sempione e del Lötschberg .  Sulla stessa tratta circola un treno veloce con poche fermate ma che non permette di fermarsi in tutte le località e ammirare il paesaggio delle Alpi tra i più belli.  Un percorso storico che ha sempre unito nord Europa con Sud Europa, dalle mulattiere siamo passati ai  percorsi ferroviari supertecnologici.  Forse pochi sono a conoscenza che questo percorso è nato per la commercializzazione del formaggio. Nel Medioevo diverse comunità Walser furono spinte sugli altipiani della Val d'Ossola e della Valle Formazza e portarono con loro la lavorazione del formaggio ad alta quota, che grazie alle erbe della Val d'Ossola in particolare l'erba mutellina che conferiva al latte e al formaggio un sapore molto gradevole e apprezzato. Le comunità Walser che arrivarono in Italia mant...