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Isole della lentezza: le Eolie

Piccole mete segrete per un turismo lento dove fuggire per vivere un'esperienza di viaggio lento, immersi in una atmosfera solare e un mare colore turchese. 
La straordinaria bellezza della natura dell'Arcipelago Eoliano ha offerto nel corso della storia da scenario alle più belle pagine scritte da Omero nell'Odissea di Ulisse, da Virgilio nell'Eneide e da Jules Verne, nel Viaggio al centro della terra. 
Negli anni '50 le isole trovano il contesto ideale dell'espressione del'arte cinematografica. Nel 1949 sbarca a Stromboli con trenta persone di troupe, casse, luci, pellicole e macchina da presa, Roberto Rossellini il padre del neorealismo italiano, per girare il film Stromboli terra di dio, protagonista Ingrid Bergmann
Tra i due scoppierà una passione intensa , una delle più raccontate e fotografate in quegli anni del dopoguerra. Nello stesso periodo sull'isola di Vulcano diretta dal regista americano William Dieterle arriva Anna Magnani, per girare il film Vulcano .

Per alcuni mesi le immagini delle Eolie trovarono spazio sulle copertine e nelle pagine delle riviste più prestigiose e raggiunsero le sale cinematografiche dell'intero mondo. Non si era mai parlato così tanto dell'Eolie dall'eruzione del vulcano del 1930. 
Tuttavia questa fama non portò molta fortuna e l'emigrazione verso l'Australia e gli Stati Uniti segnò per molti l'unica via per la ricerca di migliori condizioni di vita.
Le Eolie diventano meta turistica intorno agli anni '60, dove con coraggio venne aperto a Stromboli il primo Albergo, La Sirenetta da Annina e Domenico Russo.
In quegli anni arriva Michelangelo Antonioni per girare il film L'Avventura al largo di Panarea sull'isolotto di Basiluzzo con Monica Vitti e la partecipazione di Lea Massari
L'isola beneficia in questi anni di un turismo d'elite composto soprattutto da amanti dello sport che effettuano l'ascensioni sui vulcani.

Nel 1984 i fratelli Taviani arrivano per girare Kaos una delle novelle di Pirandello. I due artisti offrono nel film le immagini incantevoli della costa est di Lipari.

Dieci anni più tardi Caro Diario di Nanni Moretti e più recentemente sbarca per il suo ultimo film Il Postino, Massimo Troisi, in compagnia di Philippe Noiret nel ruolo di Pablo Neruda sull'Isola di Salina, famosa fin ad allora solo per le capre e il suo vino di malvasia.

Oggi le Eolie godono di una fama internazionale. Per gli amanti del cinema sono un'occasione per riscoprire i luoghi gia noti come la casa rossa di Stromboli del film di Rossellini o le scogliere riprese dai fratelli Taviani, il bar del piccolo porto di Marina Corta ripreso da Nanni Moretti o a Salina lungo la spiaggia di Pollara per rivedere le immagine del film di Troisi. 
Quì la natura e la sua straordinaria bellezza hanno ispirato i più grandi registi, tappe che hanno segnato il successo di una carriera e vederle è un po' come entrare nella leggenda.

Per informazioni: Isole Eolie

Arrivare Eolie:
da Napoli: traghetto con servizio di linea della compagnia di navigazione SIREMAR, in Aliscafo o traghetto veloce con servizio di linea della compagnia di navigazione SNAV.
Da Palermo: in Aliscafo con servizio di linea della compagnia di navigazione USTICAlines .
Da Messina in Aliscafo con servizio di linea della compagnia di navigazione USTICAlines
Da Milazzo in nave con servizio regolare di linea della compagnia di navigazione SIREMAR e N.G.I. In Aliscafo con servizio regolare SIREMAR e USTICAlines

Commenti

  1. sono un autentico paradiso!!

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  2. viene una voglia partire per un posto cosi

    RispondiElimina
  3. Non ci sono mai stata... vorrei avere qualche settimana di tempo per "ritirarmi" a raccogliere capperi... chissà se prendono mano d'opera come da noi per la vendemmia!

    RispondiElimina
  4. Mai viste purtroppo ma ben conosciute com fama.

    Ci dovrò andare prima o poi!

    Ciao!!!
    Daniele

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  5. buongiono...nel mio nido c'è un premio per te! Buona giornata

    RispondiElimina
  6. Trovo che questo tuo blog sia molto ben fatto, me lo sto spulciando piano piano...intanto se ti interessa vorrei proporti di venire a scrivere qualcosa sui tuoi viaggi sul sito di Trivago, che è una community di viaggiatori che inserisce foto e opinioni inerenti al turismo...torno a sbirciare il blog...ciaoooooo

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